Atrocla

Ad Atrocla hanno sviluppato l'arte di complicare le cose, al punto che neppure un genio potrebbe sbrogliarle.
Una sequela di leggi oscure sono state ivi promulgate, a prproposito dei più piccoli dettagli e degli aspetti minimi della vita quotidiana.
In tal modo, quasi tutti gli abitanti dell'isola sono riconosciuti colpevoli d'aver infranto almeno una legge e sono sistematicamente puniti.
Quanto ai rari innocenti, essi divengono via via sempre più sospetti agli occhi dei loro concittadini. Conviene evidentemente evitare quell'isola.
Tutte le leggi promulgate ad Atrocla sono inserite in 350 mila volumi , che compongono la Biblioteca Nazionale.
Gli elenchi sono tenuti sotto chiave per prevenire ogni fuga d'infornmazioni. Inoltre, per dissuadere coloro che potrebbero cercare di conoscere le leggi, ci sono due categorie di bibliotecari: quelli che non danno alcuna informazione e quelli che danno false indicazioni.
Lo Stato coltiva l'arte delle statistiche, il che permette di assicurare che la popolazione resti senza tregua occupata a riempire formulari, compito che impegna a volte tutta la giornata e la metà della notte.

Alexander Maszkowski, Isole della saggezza, 1922

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