Consiglio Europeo di Tampere

Il 15 e 16 ottobre 1999, a Tampere, il Consiglio europeo ha tenuto una riunione straordinaria sulla creazione, nell'Unione europea ,di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Per evitare che i criminali possano sfruttare le differenze esistenti tra i sistemi giudiziari degli Stati membri, gli ordinamenti giuridici degli Stati membri devono diventare maggiormente compatibili ed i cittadini dell’Unione devono potersi facilmente rivolgere ai tribunali e alle autorità di qualsiasi Stato membro. Le sentenze e le decisioni, poi, dovrebbero essere rispettate ed eseguite in tutta l'Unione.
Il documento della presidenza “VERSO UN'UNIONE DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA: “ è suddiviso in quattro paragrafi:
a. politica comune dell'UE in materia di asilo e migrazione
b. un autentico spazio di giustizia europeo
c. lotta a livello dell'unione contro la criminalità
d. azione esterna di maggiore incisività

Il Consiglio Europeo di Tampere costituisce una tappa fondamentale per la cooperazione di polizia.
Allo scopo di rafforzare la rete delle autorità nazionali competenti per la prevenzione della criminalità e la cooperazione tra gli organismi nazionali impegnati in tale prevenzione, il Consiglio di Tampere ha individuato i seguenti punti:

  • istituire le squadre investigative comuni
  • istituire una Task Force operativa europea dei capi della polizia,
  • fornire all'Europol il sostegno e le risorse necessarie e rafforzare il suo rafforzato
  • istituire un’unità europea di cooperazione giudiziaria (EUROJUST)
  • istituire un'accademia europea di polizia (CEPOL)
  • ravvicinare le legislazioni penali nazionali, concordando definizioni, incriminazioni e sanzioni
  • fornire piena assistenza giudiziaria nelle indagini e nei procedimenti riguardanti la criminalità economica grave
  • affrontare il problema della droga
  • avviare un’azione specifica antiriciclaggio
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