Olaf

L'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha l'incarico - dal 1° giugno 1999 - di reprimere le frodi ai danni del bilancio dell'Unione europea.
Istituito con decisione della Commissione europea del 28 aprile 1999, l'Ufficio ha sostituito l'Unità di coordinamento della lotta antifrodi (UCLAF) creata dalla Commissione nel 1988 con un ambito operativo limitato.
. L'OLAF può svolgere indagini amministrative sulla gestione e sul finanziamento di tutte le istituzioni e organi dell'Unione e indagare su fatti rilevanti che possono configurare un inadempimento degli obblighi professionali dei funzionari e degli altri agenti, passibili di conseguenze sul piano penale o disciplinare.
Ha inoltre i seguenti compiti:

  1. predisporre le iniziative legislative e regolamentari della Commissione per la lotta contro le frodi;
  2. raccogliere le informazioni
  3. predisporre le strutture necessarie
  4. prestare assistenza tecnica, in materia di formazione

L’Ufficio gode di un'indipendenza operativa assoluta, garantita in particolare dal direttore e dal comitato di vigilanza.
Il direttore viene nominato dal Parlamento, dalla Commissione e dal Consiglio, in concertazione tra di loro e può avviare indagini anche di propria iniziativa.
Il comitato di vigilanza è incaricato di controllare lo svolgimento delle inchieste; è composto da cinque personalità esterne indipendenti, nominate congiuntamente dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione europea.

Unless otherwise stated, the content of this page is licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License